giovedì 3 maggio 2012



L'élection présidentielle française de 2012, dixième élection présidentielle de la V ° Republique et neuvième élection au suffrage universel direct, est un scrutin qui permet d'élire le président de la République française pour un mandat de cinq ans. Dans certains territoires, cette élection, qui met aux prises dix candidats au premier tour, se déroule les samedis 21 avril et 5 mai 2012 de 8 h à 18 h.

À l'issue du premier tour le 22 avril 2012, François Hollande arrive en tête devant Nicolas Sarkozy avec respectivement 28,63 % et 27,18 % des suffrages exprimés. Ces deux candidats participeront donc au second tour de l'élection présidentielle le 6 mai. Parmi les candidats éliminés, Marine Le Pen (17,90 %), Jean-LucMélenchon (11,10 %) et François Bayrou (9,13 %) obtiennent des scores significatifs. Le taux d'abstention est de 20,52 %.

L'élection présidentielle sera suivie par les élections législatives, les 10 et 17 juin 2012.

Par rapport à la précédente élection présidentielle, on compte une baisse sensible du nombre de communes qui utilisent des machines à voter : de 82 communes, en 2007, soit 1,5 million d'électeurs, on n'en utilise plus que 64 en 2012, soit 1 million......[]

Par exemple, la ville de Lorient n'y recourt plus afin d'éviter les éventuels soupçons, ou réticences, et permettre une meilleure visibilité des différentes candidatures[], à l'inverse d'Antibes dont les contrats feront passer de 15 à 20 le nombre de machines à voter.

La liste comprend de nombreuses communes des Alpes-Maritimes ou des Hauts-de-Seine, comme Issy-les-Moulineaux, néanmoins, aucune nouvelle autorisation n'a été donnée depuis 2007, d'autant plus que, d'après le ministère de l'Intérieur, « un scrutin avec une forte participation comme la présidentielle n'est pas forcément le meilleur moment ». Ce système de vote permet d'éliminer les scrutateurs.

Les machines proviennent des États-Unis. Le personnel employé en mairie opère en suivant les instructions des éditions Berger-Levrault qui ont adapté les machines. Elles sont inspectées par Bureau Veritas[].

Les Français établis hors de France ne pourront pas voter par Internet ; pour ce faire, ils devront attendre les législatives du mois d'après.






venerdì 27 aprile 2012



Medici Senza frontiere è un'organizzazione  che si occupa della sicurezza e assistenza medica nelle zone del mondo non protette.
Ha origine in Francia nel 1971 ed è stata creata  da alcuni medici francesi ed è stata creata anche per rispettare i culti altrui.




Emergency è un'associazione italiana fondata a Milano nel 1994 da Gino Strada e dalla moglie Teresa Sarti e Carlo Garbagnati.

Emergency non si trova solo in Italia ma in Afghanistan,Cambogia,Iraq,Repubblica Centroafricana,Sierra Leone e  Sudan.

L'associazione possiede ospedali per i feriti di guerra  e centri di riabilitazione fisica e sociale per le vittime delle mine antiuomo.

martedì 24 aprile 2012

Jackob Bernoulli
Jackob Bernoulli fu un'importante matematico e scenziato svizzero e fu ricordato soprattutto per il suo metodo di calcolo della probabilità.
Jackob iniziò a studiare nel 1654 nell'ambito della teologia e finì gli studi verso il 1680.
Uno dei libri più famosi riguardante la probabilità fu "Ars Conjectandi"pubblicato  nel 1713 e fu famoso anche per il suo teorema"teorema di Bernoulli" e per il teorema del limite centrale.


Abraham de Moivre

Abraham de Moivre,un matematico francese,amico di Isaac Newtonche fù famoso per la "formula de Moivre riguardante la probabilità;Abraham  fu anche noto per aver scoperto l'aprossimazione di Stirling

domenica 25 marzo 2012

Ricordiamo il 24 marzo 1980...

Il giorno 24 marzo 1980 lo ricordiamo per la morte di un grande uomo,Oscar Arnulfo Romero,arcivescovo di San Salvador che in quel giorno fù assassinato da un sicario del regime fascista

domenica 18 marzo 2012

Democrazia ateniese

Demos aveva il valore di popolo, in opposizione al re e alla nobiltà, ovvero - nelle antiche città-stato come Atene - i cittadini liberi che formavano l’assemblea del popolo.

Il concetto e la parola democrazia ci giungono dunque dall’antica Grecia: già Erodoto, il padre della storia, nel V secolo avanti Cristo utilizzava democrazia nel senso di governo popolare.
Nell’Atene di Pericle fu sperimentata una forma di governo democratico che resterà un modello per la nostra tradizione politica e civile, e su questa base Aristotele, un secolo dopo, attuò la prima grande teorizzazione politica, distinguendo tra la monarchia - il governo di uno solo -, l’aristocrazia - il governo dei migliori, non necessariamente della nobiltà - e la democrazia, intesa come governo di tutti i cittadini.

12 tavole romane
Scopo delle dodici tavole era quello di realizzare l'uguaglianza, sul piano del diritto, tra tutti i cives (cittadini) romani, patrizi e plebei, dei quali dovevano essere garantite la persona e i beni. Furono considerate già nell'antichità come il punto di partenza dell'esperienza giuridica romana e, di fatto, non furono mai abolite, tanto da essere utilizzate anche nel Digesto di Giustiniano, che fu promulgato nell'anno 533 d.C.

La legge delle dodici tavole (Lex duodecim tabularum) fu ratificata dai Comizi Centuriati e fu poi fatta incidere su legno o su bronzo dai consoli entrati in carica nel 449, L. Valerio e M. Orazio, i quali fecero esporre le tavole nel Foro cittadino. Le tavole andarono distrutte nell'incendio di Roma, provocato dai Galli, nel 387 e, a quanto pare, non furono più riscritte: Cicerone ci informa che venivano imparate a memoria a scuola. Le nostre fonti sono costituite dalle citazioni presenti negli autori letterari, i quali ne riportano segmenti, spesso non avendo a disposizione la versione originale.

Sull'importanza e sul contenuto delle dodici tavole si registra una concordia unanime delle fonti storiche, oratorie, antiquarie, giuridiche antiche. Si tratta di norme formulate con uno stile secco, conciso, ed in una lingua che è posteriore al V secolo a.C., sebbene emergano di tanto in tanto degli arcaismi più remoti di ardua interpretazione. È tuttavia molto difficile risalire alla forma e alla disposizione originaria delle singole leggi: le edizioni moderne tendono a conformarsi sulle successive evoluzioni del diritto romano, e non sappiamo quanto dell'originale sia stato conservato.

Proclama di Ciro
Signore aveva detto per bocca di Geremia, il Signore suscitò lo spirito di Ciro, re di
Persia, che fece proclamare per tutto il suo regno, anche per iscritto: «Così dice
Ciro, re di Persia: “Il Signore, Dio del cielo, mi ha concesso tutti i regni della terra.
Egli mi ha incaricato di costruirgli un tempio a Gerusalemme, che è in Giuda.
erusalemme, che è in Giuda, e costruisca il tempio del Signore, Dio d’Israele: egli
è il Dio che è a Gerusalemme. E a ogni superstite da tutti i luoghi dove aveva
dimorato come straniero, gli abitanti del luogo forniranno argento e oro, beni e
bestiame, con offerte spontanee per il tempio di Dio che è a Gerusalemme”».
leviti. A tutti Dio aveva destato lo spirito, affinché salissero a costruire il tempio del
Signore che è a Gerusalemme. Tutti i loro vicini li sostennero con oggetti
d’argento, oro, beni, bestiame e oggetti preziosi, oltre a quello che ciascuno offrì
spontaneamente.
Nabucodònosor aveva asportato da Gerusalemme e aveva deposto nel tempio del
suo dio. Ciro, re di Persia, li fece prelevare da Mitridate, il tesoriere, e li consegnò
a Sesbassàr, principe di Giuda. Questo è il loro inventario: bacili d’oro: trenta;
bacili d’argento: mille; coltelli: ventinove; coppe d’oro: trenta; coppe d’argento di
second’ordine: quattrocentodieci; altri utensili: mille. Tutti gli utensili d’oro e
d’argento erano cinquemilaquattrocento. Sesbassàr li riportò tutti, quando gli esuli
tornarono da Babilonia a Gerusalemme.

Magna charta libertatum
La Magna Charta Libertatum è il primo documento, con cui il re Giovanni Senza Terra (fratello del famoso re Riccardo Cuor di Leone, ndr) riconobbe i diritti dei feudatari, della Chiesa, delle città inglesi e di tutti gli uomini liberi, nei confronti del sovrano d'Inghilterra.
A seguito del lungo contrasto, iniziato tra Guglielmo I il Conquistatore e i baroni, che intendevano sottrarsi al governo assoluto e tirannico dei re Plantageneti, essi approfittarono della sconfitta subita in Francia da Giovanni (che con la sconfitta aveva perduto la Normandia), per costringerlo a far loro delle concessioni che si conclusero sui prati di Runnymedes, nel 1215.
Sottoscritta la Magna Charta (mese di giugno), non si fece attendere la risposta del papa Innocenzo III, che prima della redazione della Charta aveva dato il suo consenso, come si legge all'art.1, e che immediatamente (il 24 agosto), fece pervenire una lettera di scomunica del documento. Il papa, con un'altra lettera minacciava di scomunica il re, i baroni e chiunque avesse osato osservare i suoi dettami. In questa occasione, Innocenzo III ricordava di essere il signore feudale dell'Inghilterra e dell'Irlanda, che dal re Giovanni erano state cedute a san Pietro e nuovamente ottenute come feudo, dietro pagamento di mille marchi per anno, e ciò col vincolo del giuramento.

Habeas Corpus Act
L'Habeas Corpus Act 1679 costituisce un atto del Parlamento d'Inghilterra che  ha superato durante il regno di re Carlo II  quello che divenne noto come l'Habeas Corpus Parlamento per definire e rafforzare la prerogativa antica citazione di habeas corpus, un dispositivo procedurale per costringere i giudici di esaminare la legittimità della detenzione di un prigioniero.

La legge viene spesso erroneamente descritta come l'origine del diritto di habeas corpus, che esisteva in Inghilterra per almeno tre secoli prima. La legge del 1679 seguì un atto precedente del 1640, che ha stabilito che il comando del re . Ulteriori Atti habeas corpus sono stati approvati dal Parlamento britannico nel 1803, 1804, 1816 e 1862, ma è la legge del 1679 che viene ricordato come una delle leggi più importanti nella storia costituzionale inglese. Anche se modificata, rimane sul libro statuto a questo giorno.

Dichiarazione di Indipendenza americana
La causa prima della dichiarazione dell'indipendenza fu una proposta del 7 giugno 1776 dei rappresenti dello Stato della Virginia, chiedente che il congresso proclamasse le colonie unite Stati liberi e indipendenti. L'8 giugno fu rimandata la definitiva risoluzione intorno a questa proposta al 1° luglio, ma al tempo stesso venne eletta una commissione, perchè preparasse la dichiarazione dell'indipendenza; commissione composta di G. Adams, dr. Franklin, Tommaso Jefferson, Ruggero Sherman e Roberto R. Livingston. Il compilatore della dichiarazione è il Jefferson, la minuta del quale con alcune correzioni, venne presentata al congresso (la minuta-bozza la riportiamo sopra) che riprese il 1° luglio la discussione su quel soggetto, e la sera del 4 approvò la dichiarazione dell'indipendenza. Essa fu sottoscritta, lo stesso giorno, solo dal presidente Giovanni Hancoch; e dai rimanenti più tardi. Nel 1789 la dichiarazione dell'indipendenza fu depositata nel « Dipartimento degli affari esteri », che oggi si chiama « dipartimento di Stato », dove adesso si trova in uno stipo di acciaio. Il documento è scritto su pergamena che qui riproduciamo interamente digitalizzato. Dandone poi in fondo la traduzione e le firme leggibili.

Anche il re Ciro fece prelevare gli utensili del tempio del Signore, cheAllora si levarono i capi di casato di Giuda e di Beniamino e i sacerdoti e iChiunque di voi appartiene al suo popolo, il suo Dio sia con lui e salga aNell’anno primo di Ciro, re di Persia, perché si adempisse la parola che ilKratia, da kratos, collegata alla base krat da cui nasce il nostro crazia, indicava la forza, la potenza, e, nell’ambito della politica, la signoria, il potere.
Dichiarazione di indipendenza americana
La causa prima della dichiarazione dell'indipendenza fu una proposta del 7 giugno 1776 dei rappresenti dello Stato della Virginia, chiedente che il congresso proclamasse le colonie unite Stati liberi e indipendenti. L'8 giugno fu rimandata la definitiva risoluzione intorno a questa proposta al 1° luglio, ma al tempo stesso venne eletta una commissione, perchè preparasse la dichiarazione dell'indipendenza; commissione composta di G. Adams, dr. Franklin, Tommaso Jefferson, Ruggero Sherman e Roberto R. Livingston. Il compilatore della dichiarazione è il Jefferson, la minuta del quale con alcune correzioni, venne presentata al congresso (la minuta-bozza la riportiamo sopra) che riprese il 1° luglio la discussione su quel soggetto, e la sera del 4 approvò la dichiarazione dell'indipendenza. Essa fu sottoscritta, lo stesso giorno, solo dal presidente Giovanni Hancoch; e dai rimanenti più tardi. Nel 1789 la dichiarazione dell'indipendenza fu depositata nel « Dipartimento degli affari esteri », che oggi si chiama « dipartimento di Stato », dove adesso si trova in uno stipo di acciaio. Il documento è scritto su pergamena che qui riproduciamo interamente digitalizzato. Dandone poi in fondo la traduzione e le firme leggibili.

domenica 4 marzo 2012

Halfdan Rasmussen


Halfdan Rasmussen  era un poeta danese. Era conosciuto per i suoi versi nonsense letterario per bambini e adulti riguardanti i diritti umani.
Rasmussen era un combattente della resistenza durante l'occupazione tedesca divenne molto conosciuto e rispettato come un poeta, quasi diventando un poeta nazionale della Danimarca. Uno dei suoi poemi, Ikke Bødlen, è stato descritto come uno dei migliori poesie sui diritti umani del 1979 un libro pubblicato da Amnesty International in Danimarca, e sarebbe poi tradotto nella prima strofa della canzone di Roger Waters 'Ogni piccola candela.

lunedì 9 gennaio 2012

i diritti delle donne parte 2

Nel cuore della notte algerina di Assia Djebar.

1. Che cosa è accaduto a Wardya ?
2. Che cosa aveva fatto Wardya qualche tempo prima?
3. In che modo il padre di Wardya punisce la figlia?
4. Qual è l'accusa che il padre di Wardya rivolge alla moglie?
5. Che cosa può fare la ragazza ogni sera?
6. Che cosa fa l' ottava sera la madre di Wardya?
7. In che modo viene archiviata l'inchiesta?
8. Come si comportano le vicine di casa che hanno compreso la verità sulla morte di Wardya?
Le donne più anziane...
Le più giovani...

1. Wardya è stata uccisa.
2. Viene invitata a bere una coca cola da un suo compagno.
3. Non la fece più studiare e la rinchiuse in casa.
4. L'accusa di non avergli dato figli maschi che avrebbero potuto vendicare il suo onore.
5. La ragazza ogni sera può salire in terrazza.
6. L'ottava sera la madre spinge la figlia giù dalla terrazza.
7. L'inchiesta afferma che è caduta perchè il muretto della terrazza era traballante.
8. Le donne più anziane non dicono nulla, mentre quelle più giovani si chiedono che cosa fare.



I nostri pareri..
Nicolò : '' Penso che non si possa uccidere una figlia solo perchè è uscita a bere una coca cola''.
Elena : '' Mi sento un po' perplessa perchè mi sembra strano che una cultura possa spingere a compiere gesti così gravi.".
Veronica: '' Sono rimasta stupita perchè non solo una mamma ha ammazzato sua figlia, ma nessuno ha detto niente''.
Ilaria: '' I genitori di Wardya dicono tanto di amare la loro figlia e poi la ammazzano; il loro amore per lei si è trasformato in odio perchè è uscita con un ragazzo''.
Martina: '' Non è giusta questa cosa perchè non si può, secondo me, ammazzare una persona solo perchè è uscita di casa magari per pochi minuti con un ragazzo''.
Linda: '' Penso che ai genitori di Wardya rimarrà la coscienza sporca , perchè hanno ucciso la loro figlia. Anche se ha fatto una cosa grave non puoi ucciderla''.
Alessio: "I genitori di Wardya hanno commesso una pazzia"

Nicola: "quello che è accaduto a Wardya è assurdo e non ha senso"
PER NOI TUTTI E' INCOMPRENSIBILE QUELLO CHE E' ACCADUTO A WARDYA